Nel sistema legislativo italiano non esiste propriamente un diritto del malato oncologico come corpus a sé stante, come invece accade ad esempio per le donne o i minori. Tuttavia, valgono alcuni diritti di base comuni a tutti i malati. Prima di tutto il paziente oncologico ha diritto, se lo desidera, di avere piena cognizione del proprio stato di salute e di ottenere dai medici informazioni fornite in modo che possano essere pienamente comprese. Inoltre, il paziente ha il diritto di chiedere che le informazioni sul suo stato di salute siano condivise con altre persone, incluso il medico di famiglia o di fiducia.3
Il malato oncologico ha diritto all’esenzione relativa al pagamento del ticket sui farmaci, sulle visite ed esami appropriati per la cura del tumore da cui è affetto, oltre che l’esenzione per poter accedere ad eventuali percorsi di riabilitazione e prevenzione.
Tali esenzioni si ottengono attraverso una domanda che deve essere presentata all’azienda sanitaria competente, attraverso presentazione della tessera sanitaria, del codice fiscale e della documentazione medica, specialistica o ospedaliera, attestante la malattia e il riconoscimento di una invalidità civile fino al 100%.
Dopo aver valutato la domanda, l’azienda rilascia una tessera di esenzione, che è personale e può recare il codice 048 (patologie neoplastiche) o C01 (invalidità civile totale).3
La tessera di esenzione con codice 048 dà diritto a ricevere gratuitamente le prestazioni mediche e sanitarie (presso strutture pubbliche o convenzionate) e i farmaci correlati alla cura della patologia tumorale diagnosticata.3
Se, invece, la tessera di esenzione presenta il codice C01 dà diritto a ricevere gratuitamente le prestazioni mediche e sanitarie (presso strutture pubbliche o convenzionate) e i farmaci per qualsiasi patologia.
Le esenzioni possono essere a validità illimitata o limitata, in relazione al tipo di patologia e alla sua gravità. Per esempio, se si è soggetti a una patologia che porterà problemi per il resto dell’esistenza, si avrà diritto all’esenzione illimitata.
Il Sistema Sanitario Nazionale fornisce gratuitamente gli ausili necessari alle persone con invalidità superiore al 33%, alle donne mastectomizzate, agli amputati d’arto, agli stomizzati, ai laringectomizzati, anche se in attesa del riconoscimento di invalidità. Per ottenere un dispositivo incluso nel Nomenclatore, gli aventi diritto devono rivolgersi alle aziende sanitarie territorialmente competenti.